Mattia Balella Guerra
Coach, Atleta & Trainer
Ho iniziato a fare Crossfit nel 2009 dopo un lungo percorso sportivo, perchè era uno sport nuovo e che mi prendeva molto. Iniziando ad allenarmi, ho visto che potevo avere uno sbocco, molto più che semplice divertimento, quindi ho iniziato a fare competizioni per posizionare il mio nome e in seguito ho iniziato come coach certificato.
Ho iniziato ad allenarmi direttamente da agonista e nel 2012 e 2013 ho partecipato al circuito ufficiale che sono i Reebok Crossfit Game Regionals.
Ho gareggiato in tantissime gare a livello europeo restando sempre tra i primi 10 d’Europa.
Ad oggi ho aiutato tantissime persone a migliorare la propria vita, sia in ambito sportivo che personale.
La mia missione è quella di farti raggiungere i tuoi obiettivi, siano essi personali, interpersonali o anche sportivi.
FAQ
Freequently Ask Questions
Il Coaching è un viaggio che il formatore fa in compagnia del Coachee (cliente) allo scopo di raggiungere una meta significativa per il viaggiatore. Che si tratti di un posto di lavoro, di una preparazione atletica in vista di una gara o di riuscire a seguire correttamente i figli in ambito educativo o un programma dimagrante o imparare a parlare in pubblico, il Coach, altro non fa che consentire al Coachee di trovare in sé la forza e la motivazione per raggiungere il risultato.
Il coach è un formatore. La sua figura non ha nulla a che vedere in nessun modo con quella dello psicologo o dello psichiatra i quali, lavorando sulla parte “malata” del paziente, hanno le abilità, l’esperienza e la competenza per far ripercorrere ed analizzare interi percorsi di vita in modo da permettere al paziente una guarigione grazie alla attività colloquiale e, per quanto riguarda lo psichiatra, anche ricorrendo all’uso della terapia farmacologica. Il coach è semplicemente un insegnante che lavora in modo strategico sulla parte sana del cliente (non paziente) e studia una strategia che possa consentire al cliente stesso di raggiungere un risultato desiderato. Lo psicologo e lo psichiatra, volendo, potranno fare Coaching ma in nessun caso, un Coach potrà fare il lavoro di uno psichiatra o di uno psicoanalista.
Un Eat Coach si occupa di sostenere e accompagnare il Coachee in un percorso volto al cambiamento della propria forma fisica, dello stile di vita, del rapporto col cibo o di dimagrimento.
Un Life Coach o Mental Coach si occupa di assistere il Coachee in tutte le varie fasi che comporteranno un cambiamento di vita come un licenziamento, un divorzio, l’apertura di una attività produttiva. In questo, il lavoro del coach, sarà sempre quello di centrare il cliente di se stesso e sui propri obiettivi evitando inutili dispersioni di energia.
Un PT si occupa di allenare e correggere la postura e l’esecuzione degli esercizi in una sessione di allenamento “One to One” garantendo incolumità fisica e massimi risultati prestativi ed estetici o qualsiasi risultato sia richiesto dal cliente.
Una sessione di Coaching ha uno scioglimento ed una durata variabile in base alla effettiva difficoltà o complessità dell’obiettivo, del tempo a disposizione del Coachee e della sua effettiva condizione mentale. Le sedute hanno orario e durate variabili e possono essere programmate anche in corso d’opera. Normalmente il lavoro del coach è a progetto e si interrompe a risultato raggiunto.
La durata di un percorso normalmente è predefinita e non supera l’anno solare.
Il coach professionista deve svolgere un percorso formativo (ve ne sono diversi, sia universitari che da scuole private) e deve essere iscritto ad un Albo Professionale che ne monitorizzi la condotta etica e il rispetto delle leggi vigenti.